Il “capitale umano” è la risorsa più importante degli Enti del Terzo Settore (ETS), ma spesso la gestione del Personale (dipendenti, volontari, …) e l’organizzazione delle loro attività vengono ritenute attività marginali, che si strutturano da sé mediante i rapporti individuali tra le persone, focalizzate più al “fare” che al “fare bene”.
Questo pensiero, largamente diffuso, sta cominciando finalmente ad evolversi verso una gestione delle risorse umane più lungimirante e in linea con l’evoluzione che deriva dall’attuazione della legge del Terzo Settore, dai cambiamenti di scenario dovuti alla pandemia Covid e dall’aumento dei volumi delle attività svolte.